ENTRA NEL MONDO DEL VOLONTARIATO! LEGGI FINO IN FONDO E TROVERAI LE TESTIMONIANZE DEI NOSTRI VOLONTARI!
L’ASSOCIAZIONE RICONOSCERE RICERCA e SELEZIONA nuovi volontari per la città di ROMA.
I colloqui si svolgono il GIOVEDI’ su appuntamento chiamando il n. 3495705062
I requisiti personali idonei :
– interesse e motivazione alla promozione della salute mentale;
– personalità responsabile, intraprendente, abile nella comunicazione efficace
– saper interagire con le altre persone in modo empatico e alla pari, anche in casi di grave difficoltà psichica;
– essere sensibili alla sofferenza e alle richieste d’aiuto, sapendo elaborare interiormente il dolore altrui;
– avere una disponibilità continuativa nel tempo di almeno due ore settimanali di servizio, previa formazione per le posizioni in cui necessita una specifica competenza.
Le posizioni aperte sono:
- Aspiranti Facilitatori dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto per la salute mentale
- Psicologi e/o psicoterapeuti o operatori per la salute mentale per la gestione dello sportello di ascolto territoriale e dello sportello alla Casa della Salute di Prati
- Referente per l’organizzazione Eventi e presenza ai Convegni
- Addetto alla Comunicazione interna ed esterna con competenza professionale
- Responsabile coordinamento territoriale dei volontari con capacità motivazionali, di aggregazione del gruppo, e di monitoraggio dei servizi e della formazione.
- Esperto di Fundraising e Crowdfunding e analisi bandi e finanziamenti per le Onlus;
- Assistente alla Presidenza per la gestione mail, agenda appuntamenti, comunicazioni con i volontari.
TESTIMONIANZE NOSTRI VOLONTARI
CRISTINA RAVONI “ Sono entrata a far parte dell’Associazione Riconoscere Onlus ad aprile del 2016. Il mio ingresso nell’ Associazione è stato mobilitato da un interesse particolare verso il poter fare esperienza e formarmi come facilitatrice del gruppo di auto mutuo aiuto “Uditori di Voci”. Inizialmente, è stato significativo apprendere tutte le informazioni bibliografiche necessarie per dare un supporto valido al lavoro di facilitazione. Di fondamentale importanza sono stati, poi, gli incontri formativi per facilitatori organizzati da Riconoscere; all’intero dei quali ho potuto non solo apprendere in modo dinamico aspetti salienti della facilitazione, ma sono stati anche importanti momenti di condivisione con il gruppo dei volontari. In ogni incontro di formazione viene stimolato il lavoro di brainstorming, ciò lo rende un momento di profondo arricchimento; un arricchimento umano e professionale. A mio parere, ci sono alcune caratteristiche che identificano l’associazione Riconoscere. In primo luogo, il fondamentale obiettivo di promuovere la salute mentale uscendo fuori da un’ottica stigmatizzante: l’accento in tutti i servizi offerti da Riconoscere è sempre posto sulla valorizzazione dell’individuo. Fin da subito, ho potuto riscontrare l’elevata professionalità e serietà con cui l’associazione si approccia al volontariato: niente è dato per scontato, c’è un continuo lavoro di monitoraggio sulla qualità dei servizi proposti. Un’impronta distintiva è, inoltre, l’energia che muove questa associazione stimolando nel volontario motivazione e curiosità. “
ALESSANDRA AMITRANO: ““I momenti in cui la mia vita si è in qualche modo trasformata hanno sempre coinciso con l’incontro di persone significative, funzionali a relazioni nutrienti; ovunque sia, le relazioni mi danno la possibilità di ripartire.Venire a conoscenza di una realtà come Riconoscere e avere modo di frequentarla, praticarla, rappresenta per me una ripartenza. Scopro che la rotta è più vicina alla mia essenza di quanto lo siano state altre, scopro la sua congruenza alla mia identità di oggi: una vita stracarica di impegni, madre di due bambini, iperattiva nel sociale, infaticabile esploratrice, pratico e studio buddismo, lavoro e da un paio d’anni mi sono anche rimessa a studiare, eppure sento che la mia vita qui è irrinunciabile: nonostante sia arrivata da pochissimo, i tasselli sono attratti come magneti e in rapida successione vanno a combaciare.Le relazioni sono autentiche e forti, c’è attenzione, passione e cura per il lavoro d’aiuto. Soprattutto prendo atto di un forte senso dell’uguaglianza, un valore che sento quanto mai attuale, necessario. Siamo unici, ognuna e ognuno di noi, eppure uguali a chi vive il disagio e a chi non lo vive. “
M.B.: “Faccio parte di Riconoscere da circa due anni. Frequentare l’associazione è stato per me importante da vari punti di vista. Un’occasione di crescita personale e professionale, un incontro con persone di grande valore e spessore. Anche l’esperienza come facilitatore nei gruppi di auto mutuo aiuto si è rivelata molto formativa, un’opportunità di arricchimento come persona e un banco di prova come professionista interessato alle relazioni di aiuto. L’impegno è stato veramente ripagato dalla soddisfazione di quanto fatto.”
Volontario anonimo co-fondatore dell’associazione: “sono cresciuto in una famiglia con molti problemi e fin da piccolo ho messo in evidenza le pietre problematiche. Per molti anni sono stato sballato dalle mie emozioni e disagi; poi il dolore mi ha spinto a ricercarmi. I gruppi di auto mutuo aiuto sono stati fonte di ricerca e cambiamento. Poi ho percorso anche altre vie terapeutiche, sempre rimanendo attaccato ai gruppi ai quali sono molto grato. Ad un certo punto della mia vita ho conosciuto Elisabetta e i volontari dell’associazione che ho visto nascere e il mio impegno nel dare senza ricevere nulla in cambio ha avuto una forma importante. Fare volontariato nella relazione d’aiuto ti dona qualcosa di speciale e per questo lo faccio. Sento la differenza quando vengo pagato nel mio ruolo professionale d’aiuto. Sono nel cammino e provo ad aiutare e vengo aiutato. Grazie a tutti voi!”
DAIANA BARONI: ” La mia partecipazione come volontaria dell’Associazione Riconoscere è iniziata da poco (circa 4 mesi), ma è stata già abbastanza ricca ed intensa sia come esperienza, che a livello di formazione e di crescita personale. È anche una bella opportunità per conoscere gli altri volontari che ritengo siano persone veramente disponibili, professionali, seri, e interessati nella creazione di soluzioni di sostegno alla persona e di promozione di attività per la salute mentale con una ampia varietà di proposta di interventi. Inizialmente ho conosciuto Elisabetta Sarco, fondatrice e presidente dell’associazione Riconoscere e sono stata accolta con una grande apertura sia da lei che dagli altri volontari, nella comune condivisione di provare ad aiutare coloro che soffrono per la loro condizione mentale e che tante volte si trovano da soli a percorrere percorsi isolati e senza rete sociale.Ho partecipato a diversi gruppi di auto-mutuo-aiuto (Depressione, Panico, Ricupero Psichiatrico) riunioni di supervisione, riunioni per la creazione di nuovi progetti ed anche ad eventi culturali associati alla salute mentale, come ad esempio il Cineforum Moviemind, o altri eventi utili alla divulgazione dell’Associazione e la raccolta fondi. Ho trovato in questa Associazione la possibilità di svolgere un servizio utile, pratico e molto efficiente sia in ambito collettivo (tramite i gruppi) che individuale e che mi ha aiutato ad ampliare la mia prospettiva di attuazione come psicologa, psicoterapeuta e ricercatrice in scienze umane. Sono grata ad Elisabetta per la fiducia e per la formazione, agli amici volontari per la condivisione di sapere e pratiche ed anche agli utenti per la collaborazione al mio miglioramento personale e professionale.”
ROSARIA SICILIA: ” La mia esperienza come Facilitatore all’interno dell’Associazione Riconoscere è stata molto positiva, personalmente mi ha consentito, in un momento buio della mia vita, di tirare fuori i miei punti di forza ed energie e di conseguenza, aiutare (ed essere aiutata) gli altri fornendo supporto emotivo, portando i partecipanti ad esprimere i propri sentimenti e stati d’animo ed uscire dall’ìsolamento. Tutto questo ha avuto su di me un effetto di terapia autoindotta, La fiducia nei confronti del gruppo è stata fondamentale per creare un ambiente libero dai pregiudizi e creare un clima empatico e solidale.”
I: Faccio parte di Riconoscere da circa due anni, è difficile riassumere in poche righe la portata di questa esperienza. Senza ombra di dubbio nel corso di questi anni di volontariato ho incontrato dei compagni di viaggio nel mondo della salute mentale preparati, fiduciosi e attenti ai bisogni dell’altro. Ho trovato un ambiente ricco di stimoli formativi (facciamo delle formazioni interne tre volte l’anno) e di passione per la mission dell’Associazione. Operare nel campo della salute mentale mette inevitabilmente in discussione il volontario, ogni volta che un dubbio mi ha fatta vacillare, ho trovato al mio fianco una rete di supporto e confronto che mi ha sorretta. Facilito da un anno un gruppo di auto mutuo aiuto all’interno di una clinica psichiatrica, questa esperienza è molto importante per me. Le persone che ho incontrato nel gruppo mi hanno insegnato cos’è il dolore, la solitudine, lo stigma con i quali sono entrati nei servizi sanitari; mi hanno insegnato cos’è la forza del gruppo, la solidarietà e la condivisione. Mi hanno mostrato che è possibile nel buio delle proprie sofferenze avere ancora delle gemme pronte a sbocciare se rischiarate dal calore del sole. Essere volontaria di Riconoscere è un’esperienza di cui sono orgogliosa.”